Benedetto è un artista a 360 gradi: da sempre impegnato in diversi settori dell’arte -in primis quello musicale - come cantautore e ballerino, ma anche in quello della moda. Ha conseguito una laurea triennale in Fashion Culture all’Università di Bologna e un master in fashion design all’Accademia Nuove Professioni di Verona. Oggi, è tanto cantante quanto stilista.

Fin dall’età di 8 anni ha iniziato ad avvicinarsi alle sue principali passioni, frequentando corsi di hip hop e di canto.

Ispirato dai grandi artisti internazionali, già adolescente, Benedetto sente la necessità di creare uno spettacolo poliedrico con l’aiuto di alcuni compagni della scuola di danza, ed inizia a proporsi con un articolato show cantato e ballato che, tuttora, caratterizza la sua concezione di performance.

Nel corso degli anni inizia a scrivere testi, dapprima in inglese, in linea con quelli che sono i sogni, le necessità e i desideri di un teenager ed inizia a trasformarli in musica, al fianco di Alberto Benati nel Funklab Studio dei Ridillo. Questo percorso gli permette di identificarsi come artista e di muovere i primi passi nel mercato discografico.

Prendono forma “Put this beat on” e il singolo trap “Game Over” (Molto Recording), in collaborazione con il dj e produttore “Mr. Mala”, brano che raggiunge la posizione n.3 della Electronic Italian Itunes Chart e che gli dá la possibilità di esibirsi per due anni consecutivi presso il Mapei Stadium di Reggio Emilia, come artista d’intervallo durante la partita calcistica di Serie A.

Qualche anno più tardi, con Engine Records, prende forma il disco in lingua inglese “Benzos”, uscito nel dicembre 2019 - lanciato da importanti singoli con influenze anni ‘80 come “Making Love” e “You” - mentre, a giugno 2020, durante il periodo di quarantena causato dall’emergenza Covid-19, Benedetto confeziona un ep dal titolo “Friend Zone”, che raggiunge la posizione n.12 della chart iTunes italiana (tutti i generi) e la n.8 nella categoria Pop della stessa classifica.

Parallelamente, la sua penna continua a produrre nuovi pezzi - e non solo in inglese - e non appena si concretizza la visione di un disco che metta maggiormente in luce le sue qualità di cantautore, matura l’idea di spostare l’asset verso l’italiano.

Le sonorità del disco mostrano due diverse facce di Benedetto: una più classica e melodica, composta da brani interamente suonati dal vivo e di grande impatto emotivo, miscelata ad una più moderna e leggera, fatta di pezzi pop/elettro.

cantautore - performer - stilista